Andrà tutto bene!

… andrà tutto bene, fede contro rassegnazione

Noi tre, con Nemo e Gere, due parti di me, provo a sviluppare il concetto di

“Fede  nella centralità dell’evoluzione spirituale”.

• Che linea vuoi dare alle tue riflessioni? –

Gere: Io questa:  «Lo slogan condiviso era “andrà tutto bene”. Fede contro Rassegnazione.»

Nemo: Ed io quest’altra:  «Alzati e cammina, la tua Fede ti ha guarito»

• Uauh, spiega la tua scelta –

Nemo: L’evoluzione spirituale comporta il fatto di affrancarsi dal concetto di Fede, quale via esclusiva della spiritualità religiosa. La spiritualità non è solo quella religiosa, anzi.

La spiritualità è una componente dell’essere vivente, nella completezza di corpo e mente, intendendo come mente non solo il pensiero razionale, ma emozioni, sentimenti, intuizioni, gusto della bellezza, amore, odio, quant’altro... . Risponde ad un istinto, certo sì religioso, ma in senso più ampio della struttura religiosa, con le sue ritualità, che pure è nata per soddisfare l’innato desiderio dell’uomo.

Non l’uomo per la religione, ma la religione per l’uomo. Nella centralità della evoluzione spirituale c’è proprio lui: l’Uomo.

Gere: «La fede non è niente di speciale, è avere fiducia», afferma un Maestro orientale.

Andrà tutto bene. 

Ma la rassegnazione?

 I vocabolari la definiscono: “Accettazione della volontà altrui, anche se contraria alla propria, disposizione dell’animo ad accogliere, senza reagire, fatti che appaiono inevitabili, indipendenti dal proprio volere”.

A questa si oppone la Fede o la Fiducia.

• La fede è più comunemente usata in un contesto spirituale, mentre la fiducia è un concetto importante nelle relazioni. Questi due concetti vanno di pari passo e spesso si riferiscono a credere in qualcosa. –
• Credere in cosa o in chi? –

Nemo: Il Cristo dà una indicazione interessante quando esorta lo storpio ad alzarsi e camminare: “La tua Fede ti ha guarito”.

Dice Fede, non altro.

Un’indicazione interessante e preziosa nella ricerca di evoluzione spirituale, come a ricordare che la potenza dell’elemento Fede è insita nell’uomo.

Vito Mancuso⁽¹⁾ dice che, in filosofia genericamente, per spirito s'intende un sinonimo di vita, di forza vitale distinta dalla materia e che tuttavia interagisce con essa; una forma dell'essere radicalmente diversa dalla materia, o anche una totalità assoluta, che comprende ogni tipo di manifestazione della realtà.

• Rimaniamo sulla voce Fede. –

Gere: Enzo Bianchi⁽²⁾, della Comunità di Bose, dice che la Fede appare come una necessità umana, una realtà antropologica fondamentale, la matrice della vita, … la fede con la quale si crede, l’atto con cui l’uomo decide di affidarsi.

• Ancora una volta: a cosa o a chi? –
• Indubbiamente questo va ricercato, per dare senso al proprio esistere. –

Nemo: Mancuso scrive anche: parlando in termini di ricerca spirituale, una connotazione tipica della spiritualità, rispetto alla religione, può essere la convinzione che esistano diversi percorsi spirituali e che, pertanto, non esista alcuna verità oggettiva o assoluta, in base alla quale decidere quale percorso sia meglio seguire; poiché ogni persona è diversa dalle altre, la scelta è spesso lasciata all'individuo, alla sua sensibilità e al suo discernimento.

Ed io rimugino, tra insegnamenti e ricordi:

• Fede come strumento potenziale della spiritualità, attivabile per manifestare la realtà. –
• Imposta gli obiettivi. –
• Adotta tu stesso un atteggiamento e un pensiero positivo . Quando hai la convinzione di poter riuscire a fare qualcosa, anche la motivazione a farla è molto maggiore. –
• Autodeterminazione verso obiettivi collocati nel futuro ... alto grado di consapevolezza, scelta, responsabilità, fiducia e autonomia. –

Ricordo quella volta che, in appoggio ad un’insegnante di coaching in un corso estivo per ragazzi dai 14 ai 17 anni, dedicammo una giornata ad una sessione sulla spiritualità. Mi concentrai ad attirare l’attenzione delle loro riflessioni sulla realizzazione dei sogni.

Realizzare dei sogni, giungere a degli obiettivi per scelta propria, per imparare a guidare il viaggio della propria esistenza, come autisti e non solo passeggeri.

Spiegai loro:

Cosa è necessario per realizzare un sogno, per raggiungere un obiettivo?

4 elementi:

"Il Sogno"

"La Passione"

"La Fede"

"Lo Sforzo"

1. "Il Sogno" è necessario. Il desiderio è necessario.

Se avete sogni piccoli, siete voi piccoli. Se avete grandi sogni, siete voi grandi, nel senso che crescerete in misura del vostro sogno.

2. Abbiamo bisogno di "Passione". La passione è come un fuoco che arde nel cuore. Per fare una "grigliata" ci vuole il fuoco che brucia la legna, cioè ci vuole legna, metaforicamente rappresentata dai desideri e ci vuole fuoco per farla bruciare. Una scuola buddista dice che oltre ai desideri da realizzare, anche i problemi da risolvere vanno bene. Più legna abbiamo e più il fuoco brucia.

Abbiamo molti desideri e problemi? ... Wow!

3. C’è bisogno di "Fede", cioè fiducia per poter realizzare il sogno. La fiducia, la fede, non è solo una questione religiosa, non dobbiamo fare affidamento su entità esterne soprannaturali, ma è, in sostanza, fiducia in noi stessi. Se non abbiamo fede in noi stessi, della nostra capacità di riuscire, perché iscriverci all'Università e passare il nostro tempo a studiare?
4. Lo "Sforzo" dell'azione è necessario. Senza sforzo, senza fatica, non si ottiene nulla. Se vuoi essere un campione a scuola, devi studiare, se vuoi i soldi, uno stipendio, devi lavorare, se vuoi essere un campione in uno sport (anche per vincere un'Olimpiade), devi allenarti continuamente.

Valeva allora per quei ragazzi, vale per me sempre e vale per ciascuno di noi per giungere veramente, insieme a concretizzare quell’ “andrà tutto bene”.

Accendiamo i sogni, la Fede ci condurrà alla meta.

⁽¹⁾ Vito Mancuso - Spiritualità, in "Obbedienza e libertà" –